Attraverso un'accurata analisi di miniature, affreschi e vetrate d'epoca romanica, la tesi della millenaria fmiliarità degli uomini con le sostanze psicotrope viene inquadrata in uno specifico contesto storico-artistico che le conferisce credibilità e verosimiglianza.
Nel corso della trattazione l'ipotesi dell'utilizzo di funghi allucinogeni nell'ambito dell'antico culto cristiano acquisisce solide fondamenta.
L'amanita muscaria, per esempio, assume un'importanza tale da indurre gli autori a considerarla la vera protagonista della cacciata dal paradiso nella narrazione biblica.
...a fuoco è andato il granaio. Ora posso ammirare la luna...