A soli 12 anni Bjork Gudmunsdottir aveva già intuito chiaramente la sua strada, pubblicando un sorprendente album di pop rock molto più maturo della sua età. Quella, nell'ormai lontano 1977, la prima tappa di una storia che dura ancora oggi; un lungo e strano viaggio fra la natia Islanda, la Gran Bretagna, gli Stati Uniti, con avventurose incisioni in piccole bande nordiche prima di trovare il successo con gli Sugarcubes e involarsi poi in un mondo tutto particolare come solista. Ian Gittins racconta in queste pagine la favolosa vicenda, prendendo in esame tutte le canzoni di Bjork, dal rarissimo primo disco alle più oscure facciate B, passando per un album storico come Debut fino alla colonna sonora di Dancer in the Dark e all'ultimo Medulla. Una piccola enciclopedia di segreti, emozioni, intrecci strani e fatali, con la minuziosa analisi dell'autore che va a mescolarsi alle parole di Bjork e ai ricordi dei suoi collaboratori.