Negli stessi anni in cui ottiene un clamoroso successo con Il ritratto di Dorian Gray e le sue commedie sono rappresentate nei teatri europei, Oscar Wilde stringe un’intima amicizia con Lord Alfred Douglas, figlio del marchese di Queensberry. Preoccupato per il sodalizio fra i due, il marchese accusa Wilde di “posare a sodomita”. Wilde lo querela innescando così l’ingranaggio che lo porterà alla condanna a due anni di carcere e infine alla rovina. Gli atti dei due processi, inediti in Italia, contribuiscono a meglio conoscere la personalità di Wilde nella strenua lotta al moralismo della sua come di ogni altra società ed epoca.
Letteratura di qualità contro il conformismo, l'omologazione e la prepotenza dei grossi. Queste parole di Marcello Baraghini ben rappresentano il tipo di letteratura che vogliamo proporre.