Un esclusivo collegio franco-inglese, nell’isola di Jersey, diventa luogo di rivelazioni fulminee e inquietanti per un giovane studente dell’alta borghesia.
Il tempo è un periodo in apparenza banale di studi adolescenziali, il cui itinerario muta bruscamente indirizzo per stravolgersi nell’"antitempo", circoscritto e sospeso, di una vacanza pasquale che si svolge in modo inconsueto.
Attorno al protagonista gli avvenimenti si addensano e precipitano, imprimendo un urto destabilizzante e insieme catartico, trasformando in peripezia e vortice un febbrile apprendistato sentimentale ed esistenziale.
Gli "iniziatori", volontari o inconsapevoli, riluttanti o perversamente determinati, sono un compagno esperto, un bibliotecario lugubre e bizzarro, una giovane disinibita, una donna matura indecifrabile e imprevedibile.
Letteratura di qualità contro il conformismo, l'omologazione e la prepotenza dei grossi. Queste parole di Marcello Baraghini ben rappresentano il tipo di letteratura che vogliamo proporre.