Il libro di un contadino che ha rinunciato al superfluo provando ad accordarsi con l’orologio della natura, orientato alla terra con la bussola del buonsenso verso l’autosufficienza, distante dal consumismo, dalla competizione, dalle luci artificiali, dalle ossessioni cosmetiche e, per quanto può, dal denaro.
Nella loro semplicità, i versi in rima baciata di Felice sono viatico per una buona vita.
Ama la terra, cantale la tua canzone, anche se sei stonato, l’importante è che nel cuore tu le sia grato.