Perché l'asino, tradizionale punto di forza delle economie povere, animale paziente e infaticabile, è associato nell'immaginario comune alla stupidità e all'ignoranza?
Roberto Finzi, partendo dalla definizione che dell'animale dà l'Enciclopedia Illuminista, che in poche righe ne tratteggia uso e destino, analizza la figura dell'asino nel mondo occidentale e ne segue l'evoluzione sul terreno culturale, simbolico e letterario.
Insieme a ''Il pregiudizio'' (Bompiani, 2011) - dedicato alla storia millenaria dell'antisemitismo - e all'''Onesto porco'' (Bompiani, 2014) - che indaga un'altra ingiusta diffamazione animale - ''Asino caro'' compone una trilogia ideale sul pregiudizio e la sua analisi storica, che Roberto Finzi maneggia con sapienza e ironia.
Letteratura di qualità contro il conformismo, l'omologazione e la prepotenza dei grossi. Queste parole di Marcello Baraghini ben rappresentano il tipo di letteratura che vogliamo proporre.