Tratte dallo "Zibaldone" e dai "Pensieri", le riflessioni di Leopardi sulla letteratura, la poesia, la critica letteraria, l'arte, svelano un aspetto pressoché sconosciuto del poeta e conservano a distanza di quasi due secoli un'attualità e un'efficacia straordinaria specie laddove prefigurano certi scenari dell'odierna industria culturale e stigmatizzano l'improvvisazione e la sciatteria di molti aspiranti talenti letterari.
Costano un euro, ma valgono milioni